1. Lo stress del caregiver in RSA
Il burden del caregiver è una sindrome con manifestazioni psicofisiche simili al burnout, con una sensazione crescente di stanchezza e di esaurimento emotivo, che può portare ad un calo delle difese immunitarie, allo sviluppo di sintomi psichici come ansia e depressione, e con problematiche varie come disturbi del sonno, disturbi gastro-intestinali e un generale peggioramento della qualità di vita. Per affrontare efficacemente il burden del caregiver può essere necessario un intervento professionale mirato.
2. La gestione del burnout
Il percorso formativo intende fornire all’allievo le competenze per identificare il fattore di rischio connesso allo stress da lavoro correlato e per adottare le opportune misure per la sicurezza. In particolare, al termine del corso, il partecipante sarà in grado di elaborare procedure di sicurezza finalizzate ad affrontare la suddetta tipologia di rischio.
3. Contenzione nelle Residenze per persone fragili: protezione o abuso?
Il corso verte sui seguenti argomenti:
Normative e linee guida: Familiarizzare con normative locali e linee guida internazionali.
Valutazione di rischi e benefici: Insegnare a valutare i rischi e i benefici, considerando le esigenze individuali.
Alternative alla contenzione: Esplorare e promuovere alternative, come approcci terapeutici.
Etica nell’uso della contenzione: Sviluppare una comprensione etica, rispettando la dignità e l’autonomia dei residenti.
Formazione del personale: Fornire competenze per gestire situazioni difficili senza contenzione.
Comunicazione con residenti e famiglie: Migliorare le competenze di comunicazione per coinvolgere le parti interessate.
Monitoraggio e revisione continua: Implementare sistemi di monitoraggio efficaci per valutare regolarmente l’uso della contenzione.
Prevenzione dell’abuso: Sensibilizzare sulle segnalazioni di abuso e fornire linee guida per prevenire e affrontare casi di abuso.
Migliorare la qualità della vita: Promuovere un ambiente di cura rispettoso e centrato sulla persona per migliorare
la qualità della vita dei residenti.
4. Gestire efficacemente la relazione di aiuto con un paziente con disturbi mentali
Il focus del corso è quello di acquisire competenze per stabilire una relazione di aiuto efficace, basata sull’empatia, la comprensione e la comunicazione efficace. Il corso copre vari aspetti, come la gestione di emozioni intense, l’ascolto attivo, la risoluzione dei conflitti e la promoziono dell’autonomia del paziente, con l’obiettivo di supportare il recupero ed il benessere del paziente.
5. Disturbi alimentari. Anoressia e Bulimia
Il corso esplora le cause, i sintomi e le conseguenze dell’anoressia nervosa e della bulimia. Particolare attenzione viene data alle tecniche di counseling e all’importanza di un approccio multidisciplinare.
Il corso si propone anche di sensibilizzare sui fattori di rischio e sulle modalità di prevenzione, con l’obiettivo di promuovere un intervento precoce e un supporto efficace ai pazienti.
6. Gestire il paziente con la sindrome di Down
Il corso ha l’obiettivo di raggiungere i seguenti obiettivi:
1. Comprendere la Sindrome di Down, con l’obiettivo di Comprendere le cause, le caratteristiche fisiche
e cognitive e le sfide comuni associate alla sindrome di Down.
2. Approccio Centrato sulla Persona con l’obiettivo di Imparare ad adottare un approccio personalizzato,
considerando le esigenze individuali, le abilità e i desideri dei pazienti con la sindrome di Down.
3. Sviluppo del Linguaggio e Comunicazione
4. Strategie di Insegnamento e Apprendimento
5. Supporto Emotivo e Sociale:
6. Integrazione Sociale e Inclusione con l’obiettivo di promuovere l’integrazione sociale e l’inclusione dei
pazienti con la sindrome di Down nella comunità e nelle attività quotidiane.
7. Gestione del Comportamento con l’obiettivo di acquisire competenze nella gestione del comportamento,
compresa la comprensione delle cause e l’applicazione di strategie efficaci.
8. Salute e Benessere Generale con l’obiettivo di comprendere le questioni di salute comuni associate alla
sindrome di Down e imparare a promuovere il benessere generale.
9. Coinvolgimento della Famiglia con l’obiettivo di sviluppare competenze nel coinvolgimento e nella
collaborazione con le famiglie dei pazienti
10. Leggi e Politiche
11. Applicazione Pratica con l’obiettivo di applicare le conoscenze acquisite attraverso studi di caso,
simulazioni e attività pratiche.
12. Aggiornamento Continuo con l’obiettivo di riconoscere l’importanza dell’apprendimento continuo e
sviluppare un piano di aggiornamento professionale costante.
7. Strategie per migliorare le abilità e le autonomie personali di persone con autismo
Il corso mira a fornire strumenti e tecniche efficaci per sostenere lo sviluppo delle abilità personali e l’autonomia di persone con autismo. Si concentra sull’importanza di personalizzare gli interventi in base alle esigenze individuali, trattando argomenti come la comunicazione, le competenze sociali, la gestione del comportamento e l’apprendimento di abilità di vita quotidiana. Attraverso metodi pratici e basati sull’evidenza, il corso si propone di potenziare le capacità degli individui con autismo, promuovendo la loro indipendenza e inclusione nella società.
8. Laboratorio per menti speciali, rivolto ad educatori ed assistenti Socio-Sanitari che lavorano con soggetti autistici
Questo laboratorio è un formativo avanzato progettato specificatamente per i professionisti che assistono persone con autismo. Questo laboratorio si concentra sul fornire ai partecipanti le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per migliorare l’efficacia del lavoro con individui autistici.
Attraverso una serie di moduli, workshop pratici e discussioni interattive, il corso copre argomenti come strategie di comunicazione adattativa, tecniche di insegnamento individualizzate, gestione del comportamento ed approcci innovativi per l’inclusione sociale ed educativa. L’obiettivo è di arricchire la preparazione degli educatori e degli assistenti socio-sanitari, permettendo loro di offrire un supporto più efficace e personalizzato ai loro assistiti.
9. Progettare il Sostegno alla genitorialità in Comunità
Supportiamo gli operatori impegnati a lavorare con mamme in comunità nel processo volto al miglioramento delle capacità genitoriali. In particolare, l’obiettivo verrà raggiunto attraverso il rafforzamento nell’operatore delle competenze/capacità di aiuto, di ascolto attivo, di sé e degli altri e individuando il proprio stile di ascolto oltre che una maggiore consapevolezza circa il funzionamento mentale che si può attivare in una condizione di sofferenza.
Tra gli obiettivi anche quello di migliorare la capacità osservative circa le trasformazioni delle famiglie nel corso delle diverse fasi del ciclo di vita, riflettendo sulla complessità delle situazioni familiari.
Per perseguire tali obiettivi sarà necessario imparare a riconoscere i segnali della sofferenza infantile; incrementare la capacità d’individuare i modelli educativi sottesi alle differenti tipologie familiari e gli interventi professionali a essi correlati; migliorare le proprie capacità di aiuto di fronte a scenari genitoriali in difficoltà
10. Le dipendenze Patologiche e la doppia diagnosi
Per avvicinarsi in maniera adeguata ai soggetti con dipendenza è necessaria una conoscenza dei principali quadri clinici e alcuni cenni sulle procedure d’approccio a queste modalità di funzionamento patologico.
Il programma del corso qui di seguito descritto ha puramente scopo esemplificativo in quanto i dettagli verranno affrontati dal docente sulla base delle specifiche necessità descritte dai responsabili di struttura
11. Il Paziente Borderline e l'abuso di sostanze
Corso per professionisti, focalizzato sul trattamento di individui con Disturbo Borderline di personalità che abusano di sostanze. Il corso copre la comprensione delle dinamiche di questa problematica, le strategie terapeutiche integrate e l’importanza di un approccio corretto, al fine di avere gli strumenti necessari per assistere efficacemente i pazienti, affrontando sia il loro disturbo di personalità che le problematiche legate alle dipendenze
12. Analisi dei casi e Problem Solving
Il corso, della durata flessibile da svolgere in modalità online, ha come obiettivo quello di fornire tutte le tecniche e gli strumenti operativi utili per realizzare, nella propria vita e nella propria professione, un processo di problem solving efficace e funzionale volto al raggiungimento dei propri obiettivi.
Il programma del corso definirà i concetti di problema solving analizzandone gli strumenti per la messa in pratica.
Si tratteranno le diverse forme di pensiero con attenzione al brainstorming. Ci si soffermerà inoltre su diversi stati d’animo tra cui l’emotività, la positività e negatività, la creatività e l’autostima.
13. La Supervisione
Il corso prevede l’approfondimento di casi accaduti in comunità e permette ai discenti di possedere gli strumenti necessari per affrontarli. Il corso comprende le fasi di osservazione, valutazione e feedback, e facilita l’autovalutazione del supervisionato-utente, l’acquisizione di conoscenze e competenze attraverso la formazione, il modellamento (modeling), e il problem solving reciproco. Lo scopo è di sviluppare le conoscenze di base, la specializzazione clinica e l’autonomia professionale attraversol’approfondimento scientifico, l’analisi dei casi trattati e il confronto con uno Psicoterapeuta esperto.
Il Corso vuole fornire conoscenze finalizzate al miglioramento della comunicazione lavoro e della relazione “face to face” con l’utenza.
La comunicazione nella relazione di aiuto significa acquisire una progressiva conoscenza di sé come primo strumento di intervento. Inoltre, i discenti avranno la possibilità di sviluppare le conoscenze e le competenze nella quotidianità, avranno la possibilità di riflettere sull’assunzionedi responsabilità legate al ruolo e aumentare la propria sicurezza e favorire la resilienza degli utenti
14. Violenza di Genere: Emersione, Contrasto e Prevenzione
Il corso è indirizzato a operatori sociali, educatori e professionisti della salute. Il programma fornisce strumenti e conoscenze per riconoscere, affrontare e prevenire la violenza di genere. Copre temi come la comprensione delle dinamiche di potere e controllo, l’identificazione precoce dei segni di violenza, le strategie di intervento e supporto alle vittime, e l’importanza della formazione e sensibilizzazione nella prevenzione, al fine di migliorare le capacità di risposta delle comunità e degli individui di fronte a situazioni di violenza di genere.
15. Corso di Eduzione all'autonomia per persone con la sindrome di Down
Questa formazione si concentra sullo sviluppo delle competenze necessarie per promuovere l’indipendenza e l’autonomia delle persone con questa condizione.
Il programma include tecniche per insegnare abilità di vita quotidiana, come l’autocura, la gestione del tempo le competenze sociali e lavorative
16. Aspetti psicosociali nell'adolescenza
Gli argomenti che verranno trattati sono:
Adolescenza: aspetti biologici, psicologici e sociali
Prima adolescenza/pubertà: Alcune caratteristiche relative alla personalità dell’adolescente
Identità personale- Auto concetto e autostima. L ’autonomia e l’indipendenza. Cambiamenti all’interno delle relazioni sociali. Comportamenti rischiosi e comportamenti impulsivi
Problemi di adattamento durante l’adolescenza: depressione, suicidio e tendenze suicide
17. Comunicare con il paziente demente in modo efficace
Corso progettato per insegnare agli operatori sanitari ed ai caregiver come interagire efficacemente con i pazienti affetti da demenza. Il corso si concentra sulle tecniche di comunicazione adatte e sensibili alle esigenze di questi pazienti, offrendo strategie per stabilire una connessione, ridurre la frustrazione e migliorare la qualità dell’assistenza.
18. Il comportamento antisociale nelle comunita di accoglienza
Il comportamento antisociale durante l’adolescenza
Elaborazione concettuale dei termini. Comportamento antisociale durante l’adolescenza: teorie esplicative, Teorie ecologiche, Teorie dell’apprendimento, Teorie della disorganizzazione sociale, Una teoria integratrice.
Prevenzione dei comportamenti antisociali e della violenza giovanile Intervento socioeducativo nell’assistenza all’interno delle comunità d’accoglienza. Problemi comportamentali nelle comunità d’accoglienza. Possibili soluzioni: vantaggi e svantaggi
Uso dei castighi, Risorse educative fondamentali, la quotidianità, l’affettività, Situazioni di crisi, Mitigare le emozioni, Una tecnica concreta d’intervento nelle situazioni critiche,l’intervento nello spazio vitale
19. Assistere persone affette da dipendenza
Comprendere le dipendenze: Analizzare cause, effetti e modelli comportamentali associati alle diverse dipendenze.
Valutazione e diagnosi: Condurre una valutazione completa dei pazienti, considerando rischi, storia clinica e aspetti psicologici.
Pianificazione del trattamento: Creare piani personalizzati basati sulle esigenze individuali e i fattori di rischio.
Interventi terapeutici: Fornire competenze pratiche in terapie come la cognitivo-comportamentale e motivazionale.
Gestione delle crisi: Imparare a gestire emergenze legate alle dipendenze.
Coinvolgimento familiare: Favorire il coinvolgimento della famiglia e della rete di supporto.
Culturalmente sensibile: Rispettare le differenze culturali nella gestione delle dipendenze.
Etica e legislazione: Comprendere le questioni etiche e aderire alle leggi locali.
Auto-riflessione e supervisione: Sviluppare consapevolezza di sé e riflessione critica.
Promuovere il cambiamento a lungo termine: Offrire strumenti per sostenere i pazienti nel mantenimento del
cambiamento.
20. Trattamento delle anemie
Il percorso formativo intende dare conoscenze di base per trattare soggetti anemici.
Mediante questo percorso formativo si intende perseguire i seguenti obiettivi:
1) Comprendere le anemie: Gli OSS dovrebbero essere in grado di definire e spiegare cosa sono le anemie, comprese le cause sottostanti e i fattori di rischio, nonché i sintomi e i segni comuni associati.
2) Conoscenza delle anemie nei pazienti anziani Riconoscimento dei sintomi: Imparare a riconoscere i sintomi e i segni comuni dell’anemia.
1. La gestione del burnout
Il percorso formativo intende fornire all’allievo le competenze per identificare il fattore di rischio connesso
allo stress da lavoro correlato e per adottare le opportune misure per la sicurezza. In particolare, al termine
del corso, il partecipante sarà in grado di elaborare procedure di sicurezza finalizzate ad affrontare la suddetta
tipologia di rischio.
2. Il dolore globale nell’anziano fragile
Saunders descrive il “dolore globale” come un tipo di dolore cronico e continuo che influisce in profondità sull’individuo. In un contesto di assistenza sociale, diventa quindi fondamentale che l’intero team si impegni nella gestione di terapie combinate, sia farmacologiche che no, per curare efficacemente il dolore.
3. Salute orale in RSA e Alimentazione nelle malattie neurodegenerative
Corso focalizzato sull’importanza della cura della salute orale nelle RSA, con particolare attenzione alle Strategie nutrizionali ottimali per pazienti affetti da malattie neurodegenerative. Esplora le tecniche di igiene orale specifiche per anziani e individui con disabilità cognitive, e discute come una corretta alimentazione Possa supportare la salute generale e mitigare i sintomi di queste condizioni.
4. Comunicare con il paziente demente in modo efficace
Corso progettato per insegnare agli operatori sanitari ed ai caregiver come interagire efficacemente con i pazienti affetti da demenza. Il corso si concentra sulle tecniche di comunicazione adatte e sensibili alle esigenze di questi pazienti, offrendo strategie per stabilire una connessione, ridurre la frustrazione e migliorare la qualità dell’assistenza.
5. Stimolazione basale per gli anziani
Un approccio terapeutico progettato per migliorare la qualità di vita degli anziani.
Il corso insegna tecniche per stimolare i sensi di base (tatto, gusto, olfatto, vista, udito) in modo non invasivo, favorendo il benessere emotivo e fisico degli anziani.
6. Stimolazione Cognitiva Alzheimer
Questo corso mira a fornire agli operatori sanitari, ai caregiver ed ai familiari, gli strumenti necessari per aiutare a mantenere e potenziare le capacità cognitive residue dei pazienti.
Attraverso esercizi specifici, attività mirate e strategie di comunicazione efficaci, i partecipanti impareranno come ritardare il declino cognitivo e migliorare la qualità della vita dei pazienti con Alzheimer.
7. Assistenza assistita per gli utenti anziani con gli animali (PET TERAPY)
Il corso ha l’obiettivo di evidenziare agli operatori e al personale sanitario coinvolto nella cura e nella gestione del paziente con demenza, le potenzialità degli interventi assistiti con gli animali. Fornirà un supporto teorico attraverso una maggiore consapevolezza degli aspetti problematici della malattia, della sua gestione e l’accompagnamento dei pazienti, la relazione con la famiglia e con la sfera sociale; In particolare verrà messo in rilievo l’intervento del cane al fine di affiancare le terapie psicofarmacologiche per ottenere una migliore qualità di vita. Fornire ai partecipanti una panoramica dell’utilizzo della pet therapy con i pazienti e le ricadute positive sugli stessi.
8. L'Alzheimer
Questo corso risulta utile a coloro che quotidianamente lavorano con gli utenti anziani e più in generale a coloro che svolgono professioni socio-assistenziali e sanitarie. La finalità è quella di fornire gli strumenti per poter interpretare e riconoscere meglio le varie manifestazioni cliniche, dai campanelli d’allarme alla sintomatologia conclamata, ed è rivolto anche a chi desidera conoscere e approfondire meglio il tema di queste forme patologiche per saperle riconoscere e differenziare.
9. Gestire il paziente con il Parkinson
Saranno forniti ai discenti, i criteri diagnostici e le linee guida sul trattamento della malattia di Parkinson.
Saranno affrontate anche le complicanze, le terapie riabilitative, la fisiochinesiterapia e la terapia occupazionale nella Malattia di Parkinson.
La malattia di Parkinson è la seconda più comune patologia neurodegenerativa dopo la malattia di Alzheimer, con una prevalenza stimata del 2% nella settima decade di vita.
Si caratterizza per la presenza di sintomi motori come tremore a riposo, bradicinesia e rigidità.
In questi ultimi anni i criteri diagnostici sono stati meglio definiti e la gestione terapeutica dei sintomi motori e non motori nelle fasi iniziali della malattia di Parkinson è nettamente migliorata.
10. Prevenzione cadute, Piaghe da decubito, Disturbi della deglutizione
Il corso fornisce gli strumenti necessari alla stesura e messa in pratica di un corretto programma di prevenzione delle cadute nell’anziano fragile nella struttura residenziale. Sensibilizza il personale circa i rischi derivanti dalle cadute nell’anziano istituzionalizzato e fornisce gli strumenti necessari ad attuare una corretta predisposizione di prevenzione attiva. Inoltre intende aggiornare il personale sulla cura delle lesioni da pressione.
Partendo da una visione epidemiologica del fenomeno per poter quantificare il problema. Il corso presenterà una revisione critica delle acquisizioni presenti in letteratura scientifica sull’argomento presenterà nuove prospettive di cura, analizzando casi clinici, e proporrà un nuovo protocollo operativo.
Per quel che riguarda l’ambito dei disturbi della deglutizione verranno presentati gli strumenti riabilitativi.
11. Le cure palliative
Il corso di formazione è rivolto a tutte le professioni sanitarie e mira a far acquisire una specifica formazione sulle cure palliative nell’ambito di percorsi di educazione continua in medicina ed operare nelle reti, pubbliche o private accreditate, dedicate alle cure palliative.
I temi trattati riguarderanno lo stato dell’arte sui livelli assistenziali nell’ambito delle reti di cure palliative e terapie del dolore, l’intervento multidisciplinare in cure palliative finalizzato ad ascoltare e comprendere i bisogni e le sofferenze psico-fisiche dei pazienti, il ruolo dei sanitari nel processo di accettazione della patologia con prognosi infausta, l’elaborazione del lutto, l’intervento nella dimensione fisica e psicologica del paziente, il supporto al paziente, ai familiari ed ai sanitari.
Le cure palliative per le malattie oncologiche, per la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e nei pazienti con demenza nonché i profili etici che emergono nell’ambito dei percorsi assistenziali
12. MAPO
Il corso Movimentazione manuale dei pazienti e la scelta di attrezzature per la riduzione del rischio consente di valutare il fabbisogno di attrezzature in relazione alla tipologia di pazienti per il rischio da sovraccarico biomeccanico in Sanità, fornendo una modalità di approccio alla scelta delle attrezzature e all’impostazione di una bonifica del rischio da movimentazione pazienti mirata.
13. Prevenzione e trattamento delle lesioni da decubito
Le lesioni da pressione rappresentano una patologia che interessa particolarmente soggetti con grave compromissione dell’autonomia e in particolare tra le persone anziane e si riscontra particolarmente tra gli ospiti delle strutture residenziali geriatriche (RSA) e strutture sanitarie di degenza. Questa patologia ha
un’incidenza alta in un contesto in cui la popolazione è sempre più anziana e va incontro a patologie che compromettono la funzionalità neuromotoria provocandone l’allettamento.
Ciò premesso gli obiettivi specifici di questa iniziativa sono:
• Diminuire l’incidenza delle LdP privilegiando l’aspetto della prevenzione
• Realizzare il miglioramento della qualità dell’assistenza nei pazienti a rischio di lesioni da pressione o con
lesioni da pressioni in atto
• Assicurare il massimo grado di appropriatezza degli interventi riducendo al minimo ogni possibile variabilità
nelle strategie assistenziali
• Adottare documentazione infermieristica per il monitoraggio continuo dell’efficacia dei trattamenti attuati
(utilizzo di scale e schede)
• Favorire un approccio multidisciplinare alla LdP, che includa buone pratiche di riconoscimento e
gestione emotivo-comportamentale di eventuali disturbi psicologici collegati alla malattia
• Garantire il miglior rapporto costi/benefici nell’impiego delle risorse umane e strumentali
• Responsabilizzare l’operatore nell’applicazione della procedura.
14. Trattamento delle anemie nell'anziano
Il percorso formativo intende dare conoscenze di base per trattare soggetti anziani anemici.
Mediante questo percorso formativo si intende perseguire i seguenti obiettivi:
Comprendere le anemie: Gli OSS dovrebbero essere in grado di definire e spiegare cosa sono le anemie, comprese le cause sottostanti e i fattori di rischio, nonché i sintomi e i segni comuni associati.
Conoscenza delle anemie nei pazienti anziani Riconoscimento dei sintomi: Imparare a riconoscere i sintomi e i segni comuni dell’anemia negli anziani.
Gestione dei sintomi: Sviluppare competenze nella gestione dei sintomi dell’anemia per migliorare la qualità di vita dei pazienti anziani. Riconoscere l’importanza di lavorare in equipe con altri operatori sanitari, come medici, infermieri e dietisti, per fornire un trattamento completo e una cura centrata sul paziente.
Migliorare le capacità di comunicazione con i pazienti anziani e le loro famiglie riguardo alla diagnosi, al trattamento e al follow-up dell’anemia. Promuovere la prevenzione dell’anemia attraverso l’educazione sui comportamenti salutari.
Questi obiettivi dovrebbero contribuire a preparare gli OSS a gestire in modo efficace le anemie negli anziani e a fornire un livello di assistenza di alta qualità in base alle specifiche esigenze dei pazienti anziani.
15. Alimentazione e nutrizione nell'anziano, la dermatite negli anziani
E’ importante avere una comprensione approfondita di come una corretta alimentazione possa prevenire o gestire problemi cutanei come la dermatite. Si discute l’importanza di nutrienti chiave, l’idratazione e alimenti che possono influenzare la salute della pelle, oltre a strategie pratiche per una alimentazione
bilanciata nell’anziano.
Questo corso mira a fornire le competenze necessarie per supportare la salute della pelle ed il benessere generale degli anziani attraverso scelte alimentari adeguate
16. Animazione degli ospiti in struttura
Il corso si focalizza sull’importanza di creare attività coinvolgenti e stimolanti per gli ospiti, migliorando così il loro benessere psicofisico. Progettazione di attività ricreative, culturali, sportive e di socializzazione, adatte alle diverse esigenze e capacità degli ospiti.
17. Accompagnamento alla morte
L’obiettivo di questo corso è quello di preparare i partecipanti ad affrontare con sensibilità e professionalità gli Aspetti emotivi, etici e pratici dell’accompagnamento alla morte, fornendo supporto compassionevole e dignitoso ai pazienti in fin di vita
18. Comunicare agli anziani: Il metodo più efficace
Il corso si basa sulla creazione di un ambiente di comunicazione positivo e rassicurante, che favorisca l’espressione ed il benessere emotivo degli anziani. L’obiettivo è fornire strumenti pratici per una comunicazione efficace e rispettosa, migliorando così la qualità dell’interazione e dell’assistenza.
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